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giovedì 12 novembre 2015

Benessere/Wellness #2

Calendari e Proteine
Secondo appuntamento con le mie conoscenze alimentazionali (è un vocabolo che esiste…..)!! yuuuu!!
In realtà oggi dispenserò il primo vero consiglio dal momento che il capitolo precedente della rubrica era incentrato esclusivamente sul raccontarvi la mia storia di dimagrimenti e ossessione (LEGGETELA), giusto per essere più credibile e per farvi capire che tutto quanto vi dirò non me lo sono sognato di notte.
Detto ciò cominciamo!! 
Uno delle prime regole che mi ha impartito quell’uomo meraviglioso che di lavoro fa il nutrizionista è stata quella di crearmi un calendario alimentare: cioè di segnarmi giorno per giorno cosa mangiare per pranzo e per cena. E’ semplicissimo: 7 sono i giorni della settimana, quindi 14 sono i pasti da fare. Sembra una cosa così stupida e inutile che immagino che non ci proverete neanche, ma mentalmente è una svolta! Il fatto di avere una regola da seguire ci permette di “sgarrare meno”: alla mattina guardi il calendario e dici “ottimo oggi tonno!” ed è molto più salutare che tornare a casa, aprire il frigo e raccogliere tutto quello che c’è da finire. 
Dico più salutare perché il calendario alimentare è strettamente collegato con il secondo articolo del codice della sana alimentazione: non mescolare proteine diverse nello stesso pasto!
Le proteine sono quelle componenti simpaticissime che costituiscono per la maggior parte carne, pesce, legumi e uova. Ed è stato provato che l'assimilazione proteica, la facilità di digestione ed il controllo del peso-forma migliorano molto se in un pasto si consuma un solo tipo di proteine. Non importa la quantità: il nostro organismo è davvero felice se può occuparsi di una proteina per volta
Per dirla in parole poverissime: se nel calendario alimentare segni pollo per il lunedì a pranzo non importa se ne mangi uno intero, importa solo che sia pollo! E questa era la spiegazione più “scientifica”, quella più umana sta nella mia esperienza: da quando a pasto assumo una sola proteina non so cosa siano gonfiori di pancia, difficoltà a digerire, pesantezza e addirittura sonnolenza. Provare per credere! 
Un paio di precisazioni:
1- Anche nei formaggi sono contenute proteine, quindi non pensate a piattoni di carne e formaggi vari perché piatti del genere ammazzano la teoria della separazione proteica.

2- Ricordatevi che per legumi si intendono fagioli, piselli, lenticchie, fagiolini e simili; non pensate nemmeno lontanamente di considerarli contorni e quindi verdure! Non lo sono! Dovete immaginarli come bistecche vegetali.
3- Il consiglio sta nel non mescolare le proteine, non di mangiare solo quelle! Per un pasto completo servono verdure e se proprio non potete farne a meno un po’ di pane. E per un po’ non intendo un po’ di chili o un po’ di panini!
4- Non pensate di distruggere la mia teoria mangiando chili di grigliatone miste e lamentarvi perchè vi sentite appesantiti pur mangiando una proteina sola. No! Le carni bianche sono da considerarsi come una proteina diversa dalle carni rosse, dalla carne di maiale, ecc.. facciamola semplice: ogni animale contiene una proteina a sè. Quindi se mangiare una braciola continuate dopo con la carne di maiale, se mangiate un hamburger di manzo poi continuate con il manzo. Le grigliate miste ammazzano la teoria, di nuovo.
Spero di essere stata abbastanza esaustiva e se non lo sono stata provate queste due regolette su di voi e vi accorgerete della differenza da soli!

Prossimo appuntamento giovedì prossimo con i consigli sulla frutta!

sabato 29 marzo 2014

Alexandria's genesis: mito o verità?

Il 29 aprile del 1329 nasce una bimba che porta il nome Alexandria; sembra perfettamente normale finché i suoi occhi diventano inspiegabilmente viola: i genitori sono spaventati davanti ad un cambiamento del genere e, intimoriti, pensano che sia il primo passo verso la trasformazione in strega della figlia.
Invece, i saggi da loro interpellati, con gioia li informarono che la loro bambina è un mito diventato realtà e raccontano loro la storia della figura leggendaria dagli occhi viola che apparve in Egitto successivamente ad una scia che illuminò il cielo. Il mito vuole che di questo "spirit people" si persero le tracce una volta che questi si mise in viaggio verso nord.
Alexandria nel frattempo è cresciuta, si è sposata ed ha avuto 4 figli, tutti con la mutazione genetica della madre.
La cosiddetta "Alexandria’s Genesis" è una delle mutazioni genetiche più interessanti e sorprendenti di cui si è venuti a conoscenza, tanto incredibile che la linea tra verità e mito è molto sottile.
Si dice che quando il bimbo nasce sembra perfettamente normale e i suoi occhi hanno una colorazione che va dal blu al grigio. Per i primi mesi la sindrome è dunque asintomatica, ma dal sesto mese in poi gli occhi si tingono di viola: è proprio per questa caratteristica che la mutazione di Alexandria's genesis è anche conosciuta come "sindrome degli occhi viola".
Le altre caratteristiche di questa mutazione includono una vista perfetta di 10/10, l'assenza di crescita di peli al di fuori dei capelli, delle ciglia e sopracciglia, un sistema immunitario pressoché imbattibile, per quanto riguarda la donna è fertile pur non avendo le mestruazioni, l'aspettativa di vita va dai 130 ai 170 anni, in quanto dal compimento dei 21 anni i processi di invecchiamento del corpo sono ridotti al minimo; per finire, i soggetti che portano questa sindrome hanno la pelle molto bianca e immune da scottature.
Il fatto che di questa sindrome si dica che appartenga ad esseri umani pressoché perfetti, in grado di avere una vita lunghissima e immuni a tutti i disagi fisici comuni, ha ispirato i cantastorie dei tempi andati che intrattenevano il pubblico con successo raccontando più leggende che storie di vita reale.
La questione rimane aperta: le mutazioni genetiche sono all'ordine del giorno e sono sempre più studiate e rintracciate, ma la sindrome dell' "uomo perfetto" è reale? Esiste? O siamo semplicemente dei sognatori che si lasciano entusiasmare da vecchie storie?
(Vi dico la verità..sicuramente io non ho questa sindrome..per quanto mi piacerebbe!)
-S